la nostra associazione

L’Associazione Culturale onlus A voce alta è nata nel 2005 nel corso di alcune riflessioni a scuola con alcune colleghe, sia sulla scarsità dei lettori che sulle strategie usate in classe per suscitare negli allievi la passione della lettura. La lettura ad alta voce si era sempre rivelata un ottimo strumento per affascinare i ragazzi e quindi abbiamo pensato, fin dal lontano 2005, di iniziare dai cosiddetti “lettori deboli”. Abbiamo presentato un progetto di lettura ad alta voce alla scuola media Baracca con attori della TV per leggere ai genitori dei bambini e ai fedeli delle parrocchie dei Quartieri Spagnoli racconti di scrittori come Calvino, Puskin, Tolstoj, Norman Lewis, Roberto Saviano, Valeria Parrella che parlassero dei problemi della vita quotidiana delle persone.

Da qui siamo partiti e da quel momento abbiamo organizzato laboratori di lettura anche per i bambini di altri quartieri, lavorando con scuole ed associazioni della Sanità e di Scampia ad esempio, dando anche la possibilità ad una scuola di Piscinola, per due anni consecutivi, di portare bambini (che non erano mai usciti dal loro quartiere) a Riva del Garda ad un festival della lettura, leggendo loro stessi in pubblico i racconti scelti, grazie al finanziamento della fondazione con il Sud (nell’ambito di un progetto contro la dispersione scolastica).
Abbiamo posto il libro e quindi le storie di altre vite al centro del nostro lavoro, perché incontrare un libro , uno scrittore, una scrittrice significa allargare il proprio mondo, vivere non solo la propria vita . Abbiamo quindi voluto dare, attraverso il lavoro nelle scuole, la possibilità ai bambini e agli studenti delle scuole secondarie di divertirsi leggendo, organizzando insieme ad attori professionisti laboratori di lettura espressiva.

Per il progetto Terra mia! contro la dispersione scolastica (2011-2012) l’Associazione ha organizzato laboratori di lettura per l’Istituto comprensivo Giovanni XXIII Aliotta. Ad esempio in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli (2014-2015) gli studenti di 20 scuole di Napoli hanno letto, dopo un laboratorio di lettura espressiva durato 3 mesi, ad alta voce nelle scuole e nei castelli della città i canti dell’Orlando Furioso e presto verrà pubblicato un audiolibro che trae origine proprio da questo lavoro; da 12 anni ormai abbiamo il nostro concorso reading per gli Incontri di lettura…a voce alta, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale e l’associazione La pagina che non c’era, a cui partecipano 20 scuole superiori di II grado leggendo, con performances drammatizzate e musicali, le loro pagine più amate sul tema dell’anno e qui hanno incontrato scrittori ed attori, da Raffaele La Capria a Benedetta Tobagi, da Nicola Lagioia ad Erri de Luca, da Joumana Haddad a Eraldo Affinati, da Umberto Orsini a Fabrizio Gifuni, da Sonia Bergamasco a Donatella Finocchiaro, da Luigi Lo Cascio a Giovanna Mezzogiorno etc..

Il nostro intervento si è anche focalizzato sulle Biblioteche Comunali (collocate in genere nelle periferie) dove dal 2011al 2013 abbiamo lavorato (grazie ad un piccolo
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contributo del Comune) portando i bambini delle scuole dei diversi quartieri a giocare con i libri (con le illustrazioni, con le voci, con le storie).
Abbiamo attivato da sei anni un gruppo di lettura alla libreria Feltrinelli e dal 2015, con l’Associazione la Pagina che non c’era , abbiamo costituito un gruppo di lettura con i detenuti del Penitenziario di Secondigliano a Napoli. L’Associazione collabora con le Officine Gomitoli, centro interculturale per l’incontro e la convivenza tra differenze della cooperativa sociale Dedalus.

1) Nello spazio libreria Laterzagorà nel Teatro Bellini, che curiamo come associazione, abbiamo aperto, da due anni, uno spazio di dialogo con narratori, poeti ed autori di saggi (da Paolo Di Paolo a Paolo Nori, a Marco Baliani, Valeria Parrella, Massimiliano Virgilio, Gabriella Gribaudi, Anna Foa), in costante collaborazione con i docenti e con i gli studenti delle scuole 2) di Napoli e provincia.
2) Dallo scorso anno abbiamo realizzato (si ripete anche questo anno) il progetto Le parole contano -cambiare si può che fa incontrare gli studenti di 7 scuole di Napoli (centro, periferia e provincia) con gli scrittori a Laterzagorà, dopo aver costituito nella scuola un gruppo di lettura, grazie alla donazione dei libri agli studenti bisognosi. Progetto arricchito con la partecipazione a due spettacoli teatrali per anno in dialogo con gli attori.
3) Per il terzo anno la nostra associazione nel 2019 darà vita al progetto Fuoriclassico, la contemporaneità ambigua dell’antico, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale e l’associazione culturale Astreasentimentidigiustizia: un ciclo di incontri tematici, in cui figure apparentemente lontanissime si confrontano su una questione classica e sulle sue implicazioni contemporanee. Ospiti delle passate edizioni sono stati Massimo Cacciari, Gustavo Zagrebelsky, Giuseppe Laterza, Ivano Dionigi, Luciano Canfora, Hisham Matar, Alessandro Barchiesi, Alain Schnapp, Alejandro Gomez de Tuddo, Cristina Cattaneo, etc: a tutti gli incontri hanno partecipato con grandissimo interesse gli studenti di molte scuole di Napoli.
4) il 7 settembre 2018 ha preso il via il progetto Bella Presenza: metodi, relazioni e pratiche nella comunità educante, che vede la Cooperativa sociale Dedalus di Napoli capofila di un partenariato di oltre 60 realtà nazionali pubbliche e del Terzo settore, tra cui l’Associazione culturale A Voce Alta, con i suoi laboratori di lettura espressiva ed argomentativa. Il progetto è stato selezionato dalla impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
La nostra Associazione fa parte di Libera, del Comitato don Peppe Diana.